In Loopyworld c’è il mondo degli Iron Maiden come nessuno ve l’ha mai raccontato prima.
Le Tormente 15 – 264 + 16 pagine a colori – 16×23 –
ISBN 978-88-94859-59-1
Edizione italiana in esclusiva per Tsunami Edizioni.
Dall’originale “Loopyworld, the Iron Maiden Years”
di Steve “Loopy” Newhouse.
Copertina a cura di Derek Riggs
Traduzione di Antonio Biggio
Prefazione di DENNIS STRATTON
Le memorie senza freni di un membro fondatore della Killer Krew, gli storici roadie degli Iron Maiden. Uno sguardo dall’interno, come mai prima d’ora, agli anni formativi della più importante band heavy metal della storia.
Benvenuti nel mondo di Loopy, il primo roadie della Killer Krew, che ha seguito gli Iron Maiden per quasi ogni singolo giorno dall’ingresso in formazione del cantante Paul Di’Anno sino alle registrazioni del capolavoro Powerslave.
Sesso, droga e rock’n’roll raccontati come mai prima d’ora in un documento ufficiale sui Maiden. Grazie all’amicizia giovanile con Di’Anno, Steve “Loopy” Newhouse finisce quasi per caso nelle cantine polverose dove sarebbe nato un mito, un gruppo all’epoca ancora pressoché sconosciuto, ma che già prometteva grandi cose. Parte da lì la sua carriera di roadie che lo porterà ad accompagnare ovunque gli Iron Maiden, dai primi show con il nuovo cantante sino alla loro affermazione come gruppo di punta della scena heavy metal internazionale.
Dalle infinite sessioni di prova in un piccolissimo studio, i concerti al Ruskin Arms e poi in tutta l’Inghilterra, rimbalzando da un pub all’altro e attraversando Londra a bordo di auto sgangherate o ingombranti furgoni, i ricordi di Loopy ci parlano di musicisti e roadie che vanno e vengono, birre, risate, lacrime, problemi, birre, tournée, dischi e ancora birre.
Steve “Loopy” Newhouse è nato nel 1957 e ha vissuto pressoché sempre nella zona di East London, a Londra. Dopo aver lasciato la scuola nel 1972 ed essersi dedicato a lavoretti saltuari, nel 1978 ha l’occasione di unirsi come roadie agli Iron Maiden, allora un gruppo ancora emergente, con cui lavorerà più o meno costantemente sino al 1984. Dopo aver lasciato la band, si metterà a fare il tecnico di palco a Londra, più altri mestieri vari ed eventuali, ma sempre nel mondo della musica, che abbandonerà solo nel 1995 per dedicarsi ad altro. Oggi risiede a Romford, in Essex, insieme a sua moglie Sharron. Ha sei figli e sei nipotini.
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